Quando viaggiamo, può capitare spesso di avvertire nausee, vomito, mal di testa e per poter scongiurare il mal d’auto,di mare o d’aria cominciamo a ricorrere a tutti i rimedi possibili: gomme da masticare specifiche, gocce, sedersi dalla parte del passeggero o nella parte posteriore per respirare aria fresca.
Sia adulti che bambini soffrono di questo malessere che è chiamato Chinetosi (o Cinetosi).
L’orecchio e l’equilibrio
È un disturbo che coinvolge l’orientamento spaziale, accompagnata da una sensazione di oppressione a livello delle tempie che condiziona la quotidianità.
Le cause della chinetosi risiedono nell’orecchio e nella regolazione dell’equilibrio; l’apparato vestibolare invia al nostro cervello la percezione del movimento dell’auto.
Questo accade perché i nostri occhi, nel momento in cui sediamo dietro al conducente del veicolo, hanno una visione limitata dello spazio creando una confusione di segnali che stimolano il sistema nervoso autonomo determinando l’insorgenza dei sintomi del mal d’auto.
Cosa possiamo fare per poter attenuare questo disturbo così fastidioso?
Prima di mettersi in viaggio, evitare latte, succhi di frutta e bevande gassate; possiamo ricorrere allo zenzero, sotto forma di gomma da masticare, capsule, bevande; alla menta piperita ponendo alcune gocce ad un fazzoletto oppure mangiando delle caramelle.
Lo zenzero viene utilizzato come antinfiammatorio e digestivo ed è tra i più efficaci medicinali contro la nausea e le vertigini.
Le sue proprietà antiemetiche sembrano risiedere, in effetti, nelle parti dello stomaco ed intestino.
Scleranthus, in questo caso, è il Fiore di Bach utile nei problemi legati all’equilibrio, placando la sensazione di vertigini. Assumere 5 gocce sublinguali prima e durante il viaggio e ripetere nel caso in cui si ha la percezione del disagio psicofisico.
Se si comincia ad avvertire i primi segni di malessere, far arrestare il veicolo senza brusche frenate e scendere per poter respirare profondamente.
Nel caso in cui è sopraggiunto il vomito, eseguite questi esercizi:
• con le mani dietro la nuca forzate la testa in avanti ed in basso, cercando di focalizzare l’attenzione sulla sensazione di dolore a livello muscolare posteriore del collo;
• esercitare, con una mano sulla testa, una tensione laterale verso destra e poi verso sinistra, mantenendo le spalle ferme;
• tendere il volto verso l’alto fino ad avere la testa rovesciata all’indietro.
Una volta eseguiti questi esercizi, con il pollice massaggiate delicatamente la parte alta della fronte fino a scendere nel punto che divide le due sopracciglia.
Ringraziamo Alessia De Santis, operatrice olistica e autrice dell’articolo: potete contattarla per approfondimenti ai seguenti contatti:
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